"La Pensierosa"
Un quadro per la Neurocare
Ho voluto rappresentare il
momento più importante per i malati, il momento dove ci troviamo soli
a pensare a ricordare a sognare, il momento in cui ogni cosa può
diventare bella e reale anche se nella realtà non lo è.
Pensieri e sogni che giocano tra loro, che si trasformano che prendano vita, in una nuova realtà, in un'altra dimensione.
Maria Lucia Castro
Sono un’Artista, Maestra d'arte e Arteterapeuta diplomata con formazione Triennale scegliendo di proseguire con la formazione continua, sono iscritta all'albo arteterapeuti APIArT n° 288 . Dal 2016 ho un associazione a promozione sociale. Ho avuto da 30 anni un’azienda di creazioni Artistiche in vetro istoriato di cui sono specializzata.
domenica 18 novembre 2012
sabato 3 novembre 2012
Per i malati di Sclerosi Multipla
Quando si
presenta una cosa inaspettata come ad esempio una malattia, è come un
meccanismo che si inceppa di cui dobbiamo occuparci.
Se la nostra macchina si ferma, che facciamo? Si porta subito dal meccanico, così il computer, o un elettrodomestico.
Se la nostra macchina si ferma, che facciamo? Si porta subito dal meccanico, così il computer, o un elettrodomestico.
Pensando in
maniera più ampia, le macchine sono state create dall’uomo con tutti i suoi
meccanismi, così che l’uomo possa ripararle.
L’essere
umano, come del resto tutte le forme viventi esistono perché sono frutto di un
processo evolutivo intelligente, o creato da un Dio.
Se
osserviamo le piante, gli animali, possiedono un processo ripartivo adattativo
naturale.
Alcune
persone con handicap gravi, naturalmente trovano dei loro metodi o strategie
per riuscire a condurre una vita normale.
Prendiamo
l’esempio di artisti che pitturano con la bocca o con i piedi: un nome su
tutti, Esref Armagan, cieco dalla nascita che riesce a pitturare in modo reale
cose che non ha neppure mai visto.
http://www.focus.it/Allegati/2011/3/151_nonvedomadipingo_48896.pdf
http://www.focus.it/Allegati/2011/3/151_nonvedomadipingo_48896.pdf
Oppure persone con tumori, che ponendosi dei traguardi importanti da raggiungere, hanno sconfitto la malattia.
Questo cosa ci fa capire?
Io dico che questo ci fa capire che tutti siamo in grado di farcela.
Il nostro corpo è una macchina perfetta; pensate che ogni giorno il nostro corpo uccide migliaia di cellule tumorali, ed è in continuo fermento (cellule che nascono, muoiono, linfociti che attaccano batteri e così via).
Ma, per poter funzionare correttamente, il nostro corpo ha bisogno di energia.
Il corpo umano è una macchina perfetta guidata da un cervello intelligente che, se sottoposto a stimoli corretti, viene messo nella condizione di percepire il danno e tentare di porre rimedio.
Non bisogna
pensare al corpo umano in modo riduzionista, ma a un organismo che si auto-programma
e in grado di auto-ripararsi, quando alterato ed ammalato. Nel nostro caso
(parliamo di Sclerosi Multipla), dopo il primo momento di sconforto, la stessa
malattia ci mette nelle condizioni di riprogrammare la nostra vita. Siccome
abbiamo bisogno di energie per far funzionare il nostro corpo, bisogna trovare
le strategie giuste per metterle in atto.
Fermarsi un
attimo cercando di eliminare tutti i pensieri dalla nostra mente è un inizio
fondamentale: cosa ne pensate?
Da oggi comincia una nuova vita. Pensare di essere malati è l’errore più grande; è come buttare via un grosso carico delle nostre energie.
Da oggi comincia una nuova vita. Pensare di essere malati è l’errore più grande; è come buttare via un grosso carico delle nostre energie.
Da oggi
bisogna solo iniziare a volersi più bene, dedicandoci a noi stessi, andando
alla riscoperta dell’esistenza, curando la nostra alimentazione, la nostra
attività fisica, le nostre passioni. Bello non credete? E’ quello che in realtà
avremmo dovuto fare da sempre.
Occupare il
nostro tempo con delle forme d’arte ci aiuta a scaricare le tensioni, a stare
per il tempo che ci occorre a non pensare ad altro, liberando la mente da ogni
tipo di preoccupazione.
Se pensiamo
al nostro corpo che la sera ha bisogno di riposarsi per rigenerarsi, così la
nostra mente attraverso il mezzo artistico, trova la fonte per fare
altrettanto. L’arteterapia è una delle nuove forme di aiuto alla persona. Nasce
negli anni ‘40-‘50 in America; possiamo citare Margaret Naumburg ed Edith
Kramer come le pioniere. Ma è arduo dire in realtà che si tratti di una pratica
del tutto moderna, poiché arte e guarigione si intrecciano già nel mondo
antico. Il desiderio dell'uomo di lasciare la propria impronta e di esprimere
le immagini mentali nasce con lui; basti pensare ai graffiti rupestri, alle
prime forme in terracotta, all'arte della maschera, ai riti e misteri della
musica e della danza.
Fare arteterapia permette di avere una migliore conoscenza di sé: promuove l’autostima e l’integrazione, mantiene e migliora le abilità presenti, stimola le risorse auto-curative di cui ognuno di noi dispone. Come fare arte terapia? Ci sono oggi in ogni città arte terapeuti, dove possiamo rivolgerci, dove possiamo fare un percorso individuale o di gruppo. L’importante che abbiano una formazione almeno triennale, in scuole accreditate; in Italia l’albo degli arte terapeuti è A.P.I.A.R.T. che si sta battendo insieme a CNA professioni per il riconoscimento del nostro settore professionale. Oggigiorno, come tutte le professioni emergenti, si trovano scuole non accreditate che promettono formazioni che non seguono un Codice Etico della professione. Essere arte terapeuti non si improvvisa, bisogna avere una formazione artistica e psicologica importantissima per poter lavorare con tutti i tipi di utenza e di patologie. L'arte terapeuta si propone di lavorare sempre sull'unità dell'individuo e l'integrazione delle parti, sollecitandone le risorse migliori, rispettandone le difese, non “interpretandone” i lavori, ma aiutandolo a fare chiarezza in un percorso di crescita e sviluppo personali. In ogni caso fare arte è già di per se terapeutico; col fare arte, intendo qualsiasi forma o natura; pertanto vi invito a coltivare una qualsiasi forma di arte: dalla pittura, alla musica, alla danza, alla poesia … ogni forma d’arte è utile per far riposare la nostra mente.
Fare arteterapia permette di avere una migliore conoscenza di sé: promuove l’autostima e l’integrazione, mantiene e migliora le abilità presenti, stimola le risorse auto-curative di cui ognuno di noi dispone. Come fare arte terapia? Ci sono oggi in ogni città arte terapeuti, dove possiamo rivolgerci, dove possiamo fare un percorso individuale o di gruppo. L’importante che abbiano una formazione almeno triennale, in scuole accreditate; in Italia l’albo degli arte terapeuti è A.P.I.A.R.T. che si sta battendo insieme a CNA professioni per il riconoscimento del nostro settore professionale. Oggigiorno, come tutte le professioni emergenti, si trovano scuole non accreditate che promettono formazioni che non seguono un Codice Etico della professione. Essere arte terapeuti non si improvvisa, bisogna avere una formazione artistica e psicologica importantissima per poter lavorare con tutti i tipi di utenza e di patologie. L'arte terapeuta si propone di lavorare sempre sull'unità dell'individuo e l'integrazione delle parti, sollecitandone le risorse migliori, rispettandone le difese, non “interpretandone” i lavori, ma aiutandolo a fare chiarezza in un percorso di crescita e sviluppo personali. In ogni caso fare arte è già di per se terapeutico; col fare arte, intendo qualsiasi forma o natura; pertanto vi invito a coltivare una qualsiasi forma di arte: dalla pittura, alla musica, alla danza, alla poesia … ogni forma d’arte è utile per far riposare la nostra mente.
Il pensiero
sbagliato che hanno in tanti è che uno pensa: “ma io non sono capace di fare
arte, questa cosa non fa per me”. Vi assicuro che questo pensiero è sbagliato:
fare arte in arte terapia non è creare un’opera; fare arte vuol dire mettersi
in gioco. Non è importante il risultato, quanto il processo creativo.
Vi invito
tutti a riflettere e pensare di provare: potrebbe aprirsi un mondo inaspettato,
tutto sembrerà più bello, più unico, più nostro.
Per chi volesse chiedere informazioni o essere introdotto a un percorso individuale, o avere piccoli consigli per iniziare un percorso fai da te, mi propongo a titolo gratuito. elelucy@gmail.com
Per chi volesse chiedere informazioni o essere introdotto a un percorso individuale, o avere piccoli consigli per iniziare un percorso fai da te, mi propongo a titolo gratuito. elelucy@gmail.com
Maria Lucia Castro
mercoledì 5 settembre 2012
Il 1 scarabocchio di Thesan, ieri era un pò che non ci vedevamo, lei è arrivata tardi come al solito e allora ho pensato bene di farle fare un bello scarabocchio della sua mano
Thesan si è divertita moltissimo
Si nota bene dal suo bellissimo sorriso
Ecco il lavoro finito di Thesan, lei si sente dendro quel bozzolo rosa nel palmo della mano.
Un bozzolo che aspetta di uscire in un nuovo mondo felice e libero da ogni costrizione.
Thesan si è divertita moltissimo
Si nota bene dal suo bellissimo sorriso
Ecco il lavoro finito di Thesan, lei si sente dendro quel bozzolo rosa nel palmo della mano.
Un bozzolo che aspetta di uscire in un nuovo mondo felice e libero da ogni costrizione.
martedì 5 giugno 2012
Il mio primo scarabocchio ^_^ spero vi piaccia
Se siete interessati venite al Worskop il 29 di Luglio con Tina Festa vedere il seguente link http://www.scarabocchizen.blogspot.it/2012/06/workshop-di-zentangle-e-scarabocchi-zen.html
Se siete interessati venite al Worskop il 29 di Luglio con Tina Festa vedere il seguente link http://www.scarabocchizen.blogspot.it/2012/06/workshop-di-zentangle-e-scarabocchi-zen.html
domenica 3 giugno 2012
L'Associazione Culturale Genius Loci ed il Punto Vetro presentano il prmo workshop dedicato al Metodo Zentangle in Italia. ZENTANGLE® e Scarabocchi ZEN
Nel seguente link potrete scaricare la scheda di adesione:
http://www.scarabocchizen.blogspot.it/2012/06/workshop-di-zentangle-e-scarabocchi-zen.html
http://www.scarabocchizen.blogspot.it/2012/06/workshop-di-zentangle-e-scarabocchi-zen.html
lunedì 28 maggio 2012
SCOPRIRSI, NARRARSI CON I TAROCCHI
DOMENICA
1 LUGLIO
SCOPRIRSI, NARRARSI CON I TAROCCHI
SCOPRIRSI, NARRARSI CON I TAROCCHI
Laboratorio espressivo creativo
Il laboratorio nasce
dall'unione fra arteterapia e tarocchi, entrambi strumenti d'introspezione e
comunicazione adattabili a molteplici contesti.
Attraverso i tarocchi è
possibile osservare la propria vita da un punto di vista differente ed
intraprendere un viaggio in un mondo simbolico, che siamo noi, in cui passato,
presente e futuro agiscono nello stesso momento.
L'elaborazione artistica
permette un'immersione completa nelle emozioni e contenuti dell'anima e di
trasporre nell'opera un ordine creativo e personale, simbolico e concreto, più
affine a ciò che siamo e sentiamo.
Il laboratorio comprende la scelta e lettura in
cerchio degli Arcani per ogni partecipante, suddivise in più fasi. Una prima
riflessione condotta collettivamente verrà poi sviluppata e curata individualmente
con i codici dell'arte, seguita da una condivisione finale di gruppo.
Le/i partecipanti avranno a disposizione diversi
materiali e tecniche con cui realizzare le opere e sperimentare se stesse/i
creativamente.
DOMENICA 1 LUGLIO dalle h 11 alle 17 (pausa
pranzo al sacco)
Dove: presso PUNTO VETRO
V. Veneto 3/5 loc. Cenaia
56040 (PI) Comune di Crespina
Conduce:
Sara -
Insegnante, Arteterapeuta, Operatrice Olistica SIAF in formazione
Per Informazioni: 377
9562562 - saralia78@gmail.com
Costo dell'intera sessione
euro 40 (materiali compresi) E' consigliabile portare vestiti comodi
mercoledì 23 maggio 2012
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